Ho letto questo articolo.
Solo due brevi riflessioni.
Per carattere cerco sempre di ascoltare il pensiero degli altri senza giudicare e sforzandomi di comprenderne le motivazioni anche quando lontane dal mio sentire
I bambini fanno rumore, urlano, corrono. I bambini possono dare fastidio. A volte l'adulto stanco vuole solo un pò di tranquillità.
Nella mia vita da pendolare, dopo una giornata accanto ad adolescenti ormonalmente instabili, tremavo quando vedevo salire una scolaresca di cuccioli e cercavo di cambiare carrozza. Poi però mi intenerivo nel vederli prendere posto, sedersi in cinque o sei sul sedile da tre e mi perdevo dietro ai loro fantasmagorici ragionamenti.
D'altra parte gli adulti non disturbano mai. Nei ristoranti tengono spenti i cellulari, o comunque usano il silenzioso e si allontanano per telefonare, sui treni e sugli aerei leggono e chiacchierano educatamente a voce bassa, non sbraitano o ridono in maniera smodata, negli alberghi rispettano le ore dell'altrui riposo, negli ospedali sono attenti a non disturbare il vicino di letto dell'amico/parente ricoverato.
E' più facile vietare che spiegare a un bambino quale sia il modo corretto di comportarsi. Un bel divieto e tutto si aggiusta. Tanto i bambini sono di gomma. Se si fanno male poi passa subito.
Allora perchè mi fa ancora male?
Avevo sette anni, la mia sorellina di tre anni e mezzo era ricoverata da qualche giorno per un problema che non capivo bene, la mamma era con lei, ero un pò spaventata anche se il papà e la nonna mi tranquillizzavano. Finalmente posso vederle, la piccola sta meglio. Vado in ospedale con il papà e la zia.
"Devi fare la brava, non si può parlare forte e correre in ospedale, mi raccomando". "Va bene papà".
Arriviamo in portineria.
"Quanti anni ha la bambina? Sette? No no, fino a dieci non possono entrare."
Sono rimasta in portineria con la zia.
Non ho pianto perchè dovevo essere forte, il papà era già preoccupato per la sorellina...ricordo ancora adesso il grande senso di vuoto e inadeguatezza che ho provato, era come se avessi qualcosa di sbagliato. "Ma perchè? Cosa faccio di male? Non corro, giuro, non urlo, lo so che devo fare la brava. Voglio solo vedere la mia mamma e la mia sorellina".
I bambini, tra le altre cose, sono pefettamente in grado di capire.
Solo due brevi riflessioni.
Per carattere cerco sempre di ascoltare il pensiero degli altri senza giudicare e sforzandomi di comprenderne le motivazioni anche quando lontane dal mio sentire
I bambini fanno rumore, urlano, corrono. I bambini possono dare fastidio. A volte l'adulto stanco vuole solo un pò di tranquillità.
Nella mia vita da pendolare, dopo una giornata accanto ad adolescenti ormonalmente instabili, tremavo quando vedevo salire una scolaresca di cuccioli e cercavo di cambiare carrozza. Poi però mi intenerivo nel vederli prendere posto, sedersi in cinque o sei sul sedile da tre e mi perdevo dietro ai loro fantasmagorici ragionamenti.
D'altra parte gli adulti non disturbano mai. Nei ristoranti tengono spenti i cellulari, o comunque usano il silenzioso e si allontanano per telefonare, sui treni e sugli aerei leggono e chiacchierano educatamente a voce bassa, non sbraitano o ridono in maniera smodata, negli alberghi rispettano le ore dell'altrui riposo, negli ospedali sono attenti a non disturbare il vicino di letto dell'amico/parente ricoverato.
E' più facile vietare che spiegare a un bambino quale sia il modo corretto di comportarsi. Un bel divieto e tutto si aggiusta. Tanto i bambini sono di gomma. Se si fanno male poi passa subito.
Allora perchè mi fa ancora male?
Avevo sette anni, la mia sorellina di tre anni e mezzo era ricoverata da qualche giorno per un problema che non capivo bene, la mamma era con lei, ero un pò spaventata anche se il papà e la nonna mi tranquillizzavano. Finalmente posso vederle, la piccola sta meglio. Vado in ospedale con il papà e la zia.
"Devi fare la brava, non si può parlare forte e correre in ospedale, mi raccomando". "Va bene papà".
Arriviamo in portineria.
"Quanti anni ha la bambina? Sette? No no, fino a dieci non possono entrare."
Sono rimasta in portineria con la zia.
Non ho pianto perchè dovevo essere forte, il papà era già preoccupato per la sorellina...ricordo ancora adesso il grande senso di vuoto e inadeguatezza che ho provato, era come se avessi qualcosa di sbagliato. "Ma perchè? Cosa faccio di male? Non corro, giuro, non urlo, lo so che devo fare la brava. Voglio solo vedere la mia mamma e la mia sorellina".
I bambini, tra le altre cose, sono pefettamente in grado di capire.
E' stato davvero crudele...soprattutto non darti delle spiegazioni plausibili.
RispondiEliminaUltimamente sono stata in ospedale a trovare il nonno, la prima volta con tutti e tre perchè non sapevo dove mettermeli e poi volevano vedere il nonno, le infermiere mi hanno guardato un po' allertate ma non hanno detto nulla, il giorno dopo sono stata con la grande che ha 10 anni, e il dottore che passava di là mi ha visto e si è avvicinato per chiedere quanti anni avesse...io ho detto che comunque stavamo poco....
!perchè sarebbe meglio che sotto i 12 anni i bambini non venissero in ospedale"...
Ho cercato di pensare al perchè di questa cosa, forse la visione di anziani che rimangono con la bocca aperta immobili nei loro letti è un po' forte per i bimbi?...ma no! fa parte della vita dai, e loro lo capiscono benissimo, forse perchè parlano forte?....i miei bimbi non lo hanno fatto...ma io credo che vedere i bimbi sia sempre una gioia , soprattutto se questi non danno motivo di disturbare.
E allora cosa c'è, quale è il motivo, ero quantomeno frustrata.
La mia amica fisioterapista, nella struttura stessa, mi ha detto che hanno probabilmente paura che i bimbi si prendano uno dei batteri antibiotico-resistenti che si sviluppano anche grazie all'eccesso di prodotti per le pulizie aggressivi. Ogni tanto ne salta fuori uno su qualche paziente, e quindi i dottori sono maggiormente in allarme.
Però effettivamente credo sia per i dottori difficile dirlo, senza la paura di creare ansie.
Non so se sia effettivamente così, ma mi rincuora, perchè il tutto parte dal voler proteggere i bambini.
Poi però se ne potrebbero dire un sacco sul fatto che i bambini hanno un sistema immunitario forte e reattivo, e che è diversa l'attitudine a beccarsi qualcosa per un anziano allettato, piuttosto che per un bimbo nel fiore della sua giovinezza.
Non so se ai tempi di cui parli, la motivazione potesse essere questa...
Un abbraccio a quella piccola bambina triste, non era giusto mortificarti così.
Come dici tu...i bambini sono perfettamente in grado di capire...e di essere feriti .
Grazie per l'abbraccio!
RispondiEliminaLa bellezza dei bambini sta nell'essere sempre spontanei...tutto quello che sentono proviene dal loro cuore...tutto emozioni e sentimenti!NUlla è calcolato o studiato a tavolino...bello no???
RispondiEliminaMi piaccioni i bambini perchè sanno tirare fuori le parti belle di noi grandi....Ma poi...un bel giorno...torni al passato e ....tutto quello che hai vissuto ti si ritorce nella testolina...perchè è inevitabile...ce lo si porta dietro....si supera ma qualcosa resta sempre dentro di noi...non credo sia facile spiegare ai bambini...ma va fatto...per non crear loro dispiaceri. Una carezza alla tua innata dolcezza che ora come mai esce sempre più fuori !
...la tua amica delle medie :)!!!!