mercoledì 4 maggio 2011

IO COME MAMMA

Eccoci quasi alla mia seconda "Festa della Mamma". 
Sono mamma da quindici mesi e mi fà ancora effetto. 
E' strano e nello stesso tempo straordinariamente bello sentirsi chiamare "Mmamma".
Come sono come mamma?
Il mio essere mamma sta tutto nella parola stessa: MAMMA.

M come Mettere mio figlio al primo posto nella mia vita
A come Accudire il mio bambino quotidianamente con dedizione, fatica, amore
M come Modificare il mio lavoro per stare più vicino al mio cucciolo
M come Mostrarmi a lui senza maschere cercando di essere un buon esempio
A come Amarlo immensamente




Questo post partecipa al giveaway di MammaMoglieDonna

martedì 3 maggio 2011

ATTIMI DA RICORDARE

La Micia. Si chiama Bimba, vive per lo più in lavatoio, ha le zampette rosa nuovissime, chilometri zero. Oggi voleva dormire beata sulla coperta sopra la panca della legna accanto al camino. Il Campione la voleva sul tappeto per strusciare i piedini col suo muso. In piedi appoggiato alla panca mi prendeva la mano, la avvicinava alla gatta e la portava per terra sul tappeto.
"Amore, la Bimba vuole fare la nanna, non vuole venire sul tappeto, lasciala stare"" "Mamma, gno". Grugnito.
La scenetta si è ripetuta identica per circa dieci minuti...

Lavare il musino. Il Campione in piedi sulla panchetta ikea, traballante, davanti al lavabo, io seduta sulla panchetta ikea, traballante, a sorreggerlo per lavargli manine e musino. A quindici mesi ha una memoria di ferro. Ricorda perfettamente tutto quello che vede, e tutto quello che provo a spiegargli. Sto per lavargli il muso quando si gira verso i miei capelli e cerca di prendere qualcosa. "Cosa vuoi amore?". Indica la molletta.  
E' vero, è un maschietto, non dovrei mettergli le mollette, ma ha i capelli un pò lunghi e per lavargli la fronte qualche giorno fà mi è sembrato comodo e divertente tirare indietro i capelli fissandoli con la mia molletta.
Così, anche stasera, molletta, mega sorrisone del Campione, lavaggio musetto, e Campione che prima dell'asciugatura si toglie la molletta e la riporta verso i miei capelli.

Chi? Dove? Come? Quando?
"Amore, chi ti ha insegnato a masticare?" Gnonno"
"Amore, chi ti ha insegnato a scrivere?" "Gnonno"
"Amore, dove andiamo adesso?" Gnonna"
"Amore, dov'è andato il papà?"" Bruum"
"Amore, dov'è andata la nonna bis?" "Pepì"  (a fare pipì).
"Amore, ti dai una grattitina?" E si gratta il petto con entrambe le manine.
"Amore, come fà il cavallo?" E segue imitazione del rumore degli zoccoli.
"Amore, e il cioccolato?" "Gnam gnam".
In bagno, dopo un cambio di pannolino: "Amore, ma chi ha fatto tutta questa puzza?""Mamma". ?!?!?!