giovedì 25 marzo 2010

TENERE A FRENO LE NONNE

Sto sperimentando l'essere mamma ed è meraviglioso. Passerei il tempo a baciare le guanciotte cicciotte del mio Campione o semplicemente a guardarlo.
Per lui , se potessi, comprerei l'universo intero.
Immagino che essere nonna sia altrettanto meraviglioso e stravolgente (poi per il primo nipotino...). Wonder nonna e nonna 2 sono letteralmente impazzite per il Campione.
A partire dai regali. Per dare l'idea, pubblico il commento che ho fatto da mamma in 3d:


Ulcy: "Nessun regalo, nessun acquisto per il cucciolo, mi raccomando, voglio prima fare la morfologica". Scaramanzia.
20 settembre 2009 morfologica, tutto ok.
E via! Partono gli acquisti. Ma non da parte mia. Non faccio in tempo a tornare dall'ecografia che scatenate mamma e suocera arrivano con calzine, body, tutine, cappellini, golfini, felpine, scarpine, quasi gareggiando tra loro sul regalo più bello....
Mannaggia a me che, non guidando col pancione, non posso andare da sola per negozi e fregarle sul tempo!!!
Almeno per carrozzina e cameretta mi hanno permesso di scegliere portandomi in negozio. Grazie.
Ulcy:" Spero di poter allattare, per scaramanzia non comprate biberon & company"
Risultato: niente latte, tette in sciopero, capezzoli frantumati dal cucciolo affamato che "succhia succhia ma niente"!.
Torno dall'ospedale con cucciolo e spedisco di corsa in una giornata di neve suoceri e mamma
all'acquisto di sterilizzatore, biberon, scalda biberon ecc... A chi è toccato andare in farmacia per acquistare coppette paracapezzoli d'argento?....Suocero...
Passa qualche settimana e tocca ai giochini. Mamma e suocera ricominciano la gara (quella dei vistitini non è ancora finita a dir la verità..).
E' vero che andare in giro per negozi non è la mia passione, è vero che i vestitini costano e se te li regalano si risparmia .... PERO' .... UFFA... se dovessi fare un altro figlio blocco tutti con la scusa della scaramanzia (che mi ha rovinato le tette!!!) e mi fiondo dalle accoglienti commesse dei negozi per bimbi molto presto, magari anche prima che dal ginecologo!

lunedì 22 marzo 2010

CINQUANTA GIORNI

Ieri 50 giorni.

Così pochi, così belli, così pieni, così importanti.
50 giorni di tenerezza e dolcezza
50 giorni di ansie, dubbi e domande
50 giorni di occhiaie e stanchezza
50 giorni di coccole

Ora siamo davanti al pc, tu ed io. Mentre scrivo cerco di farti addormentare.
Ti guardo e mi perdo: così piccolo, così perfetto, così mio

50 giorni di Vero Amore

venerdì 19 marzo 2010

PER IL MIO PAPI

Che emozione, la prima Festa del Papà!

AUGURI!!!

Campione e Mamma Ulcy

PARTORIDERE

Bella l'iniziativa mamma che ridere scoperta navigando per i blog.
Ho deciso di postare il commento che ho fatto da mamma in 3d per ricordare nel tempo anche il lato comico del mio parto, di cui avevo descritto il lato emozionale in benvenuto campione.
Copia -Incolla...et voilà:

"Vorrò fare un parto naturale, senza aiuti, voglio assaporare tutto, dolore compreso" Questo prima... Dieci minuti dopo essere entrata in sala parto, dopo che l'ostetrica ha rotto le acque..."Voglio l'epidurale, fatemi l'epidurale, non ce la faccio" ....Anestesista non disponibile ...che gioia!

Le donne nei film urlano, sembrano possedute, io ho una soglia alta del dolore e solitamente soffro in silenzio...credo che mi abbiano sentito in tutto il piano.

Come sfogare il dolore? Risolto: Papi! Credo che sia piuttosto comune stringere le mani del dolce consorte....morderle forse no....bè insomma...mi dicono che l'ho fatto!

"Ahia, ahia, ahia" Ostetrica corre..."No, no, ho un crampo alla gamba, non riesco a muoverla" E ostetrica che mette il mio piede sulla spalla e con una mano tira il muscolo e con l'altra vede a che punto è la testa del cucciolo.

Dottore: "ora serve la ventosa"
Io:"no, è proprio necessario?"
Dottore: "non possiamo lasciarlo lì"

Ostetrica al Papi: " Vuole tagliare il cordone?"
Io: "No, se poi sbaglia? Non voglio" E Papi (con le mani morsicate e sanguinanti) taglia!

Dottore cuce, per più di un'ora...
Io: "basta la prego, lasciatemela così, va bene lo stesso"

Alla fine, in reparto, ostetrica. "Entro un'oretta sarebbe bene fare la pipì"
Io: "No no, non ne ho voglia"
Ostetrica: "allora se non riesci catetere "
Io: "Vado subito, da lì non deve passare più niente per un bel pò!"


sabato 13 marzo 2010

IL POTERE DI UN PAIO DI JEANS

Finalmente una bella giornata di sole, anche se fà ancora freddino...
Risveglio, cambio pannolino e pappa al Campione, sterilizzazione dei biberon, sistematina al bagno e alla camera, pappa alla gattina, pulizia lettiera, doccia, capelli, tuta....no, oggi no, facciamo che mi infilo un paio di jeans.
...."Magia" ...Non sapevo che i jeans avessero dei poteri magici....
Gli ultimi giorni sono stati piuttosto pesanti: il Campione ha dormito poco e pianto molto più del solito; il Papi è stato fuori servizio perchè messo al tappeto da mal di testa e cervicale; il tempo brutto ha impedito la passeggiata giornaliera tanto rilassante e il pranzo da wonder nonna...
il livello di stress si è alzato notevolmente.
Poi succede che dopo sei mesi di vestiti premaman e sei settimane di pigiama e tuta decidi di infilarti un paio di jeans e ti senti bene. Non che non adorassi la pancia e i premaman, o la comodità di una tuta, ma è bastato un paio di jeans per farmi sentire quella di sempre. A parte il sollievo di riuscire a infilarli senza difficoltà e il ritrovare l'immagine di sempre riflessa nello specchio, in testa mi è arrivato un messaggio: mamma ma anche donna, la solita donna (preferisco dire ragazza :)), con una marcia in più: il mio Campione. Piange, fa niente, passerà. Il Papi è tornato in forma, c'è il sole e .... sono riuscita a infilare un paio di Jeans! Cosa volere di più?

lunedì 8 marzo 2010

WOMAN

Le mimose! Quel giallo acceso mette allegria, sono belle da vedere ma, parliamone, hanno un odore! Si dice "il profumo dei fiori" ma per le mimose parlerei proprio di odore...Per carità, le ricevo volentieri se arrivano, ma se la scelta del fiore per la festa delle donne fosse caduta, ad esempio, sulle rose, avrei preferito. Non so perchè siano proprio le mimose il fiore per la festa delle donne, mi informerò.
Non so nemmeno perchè si ritenga così divertente festeggiare tra uomini mezzi (o tutti) nudi, oliati come un motore e con le gomme posteriori messe a nuovo.
Non disdegno un bel paio di gomme posteriori, o guardare una bella automobile (anche se salgo solo su quella di mio marito, questione di fiducia...) ma mi fa tristezza lo show di donne urlanti davanti al Costantino di turno.
Come festeggerei? Mi basterebbero quattro chiacchiere tra amiche, davanti a una pizza o sul web, a condividere tutto quello che rende speciale l' essere donna. In proposito, mi permetto di citare "Cose che ti segnano" di My che rende bene l'idea.
Auguri a tutte!

venerdì 5 marzo 2010

TU CHIAMALE SE VUOI...EMOZIONI

Apro la porta di casa. Sulla sinistra il solito divano con penisola davanti al solito camino moderno e la sedia a dondolo Ikea. Colori scuri, nero il cuscino del dondolo, legno wengè la mobilia e il rivestimento del camino e una tonalità di marrone che richiama il wengè per il tessuto del divano. Dietro alla schiena del divano il vecchio tavolo da falegname del mio caro nonno, incerato e ripulito ma ancora grezzo, fortemente voluto. "Ma non è adatto all'arredamento, dovreste farlo riverniciare"....." Starebbe meglio in taverna e non in salotto"...."E' vecchio, la vostra casa è moderna e tutta nuova".....bla bla bla... Non me ne importa niente, riempie la casa di tanti ricordi. Ha visto tanto sudore, tanta fatica, tanti bicchieri di vino, tanto amore per quella nipotina che giocava con la colla e le gambette delle sedie. Sa di casa. Sa di nonno. E' bellissimo. Sopra due cornici: foto del matrimonio e foto del cagnolone da cucciolo.
La giornata è fredda, c'è vento ma splende un bel sole e il "finestrone"di quasi quattro metri illumina la zona. Sembra tutto più bello col sole. O forse non è il sole a rendere la casa così bella... Sopra al divano non ci sono più solo i cuscini e le coperte di paile ikea. Sulla penisola cè una bellissima macchia di colore: giallo, rosso, verde, azzurro... si chiama Cucciolo Gym. E' un tappetino palestrina per i bimbi da 0 a 18 mesi arrivata ieri in regalo per il Campione. Sulla destra, dietro la libreria che separa il salotto dal mio ufficietto, c'è il seggiolino auto. Tra i cappotti appesi ce n'è anche un paio formato mignon. Scarpe numero 40 e 43 non sono più sole. Scarpine da tennis azzurre più piccole del palmo della mia mano fanno loro compagnia.
Ulcy da buona matematica ama l'ordine e la simmetria. In casa ogni cosa ha il suo posto, i libri sulla scrivania sono posizionati in maniera simmetrica, i soprammobili sistemati con una certa logica....bla bla bla. Questo era prima. Ora è tutto così confuso: i soprammobili si mischiano a porta ciucci, sterilizzatore, scaldabiberon, i libri hanno lasciato il posto al diario delle pappe e ai giochini, i tappeti nel bagno sono spariti per lasciare passare la carrozzina.... la casa non è mai stata così incasinata. Non è mi stata così bella, così piena, così casa.
Piange. E' l'ora della pappa. Vado.
Ulcy